LOS ANGELES, 2/03/10 – Brilla una nuova stella sulla celebre “Walk of Fame” di Hollywood. E’ quella di Andrea Bocelli che, con la cerimonia ufficiale avvenuta stamattina sulla Hollywood Blvd (all’altezza del Roosevelt Hotel) entra nel mito. Il tenore toscano è il settimo italiano di sempre a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo Arturo Toscanini, Anna Magnani,Rodolfo Valentino, Enrico Caruso, Sofia Loren e Bernardo Bertolucci (nel 2007)
La stella sul marciapiede più famoso del mondo arriva su specifica richiesta dell’Istituto Capri nel mondo nella persona del segretario generale Pascal Vicedomini che aveva già ottenuto il riconoscimento due anni orsono anche per il leggendario regista Bertolucci.
“Siamo particolarmente fieri di aver contribuito in maniera determinante a far riconoscere pubblicamente, alla Hollywood Chamber of Commerce, l’amore e la stima che il mondo nutre per Andrea Bocelli” dichiara Pascal Vicedomini giustamente orgosglioso per aver condotto a buon fine una due giorni di festeggamenti a favore di Bocelli. Ieri sera al Grauman’s Chinese Theater col premio consegnato a Bocelli dalla splendida attrice Rosario Dawson (unitamente ad analogo premio conferito al produttore David Forster da Gabreiele Salvatores). Ed oggi con la commovente cerimonia sulla strada più ambita dallo star-system mondiale.
“E’ stato un evento indimenticabile organizzato con gli amici americani ed i board dei festival Capri, Hollywood, Ischia Global e Los Angeles, Italia – aggiunge Vicedomini – Siamo grati alla commissione della H.C.C., al suo presidente Leron Gubler, alla vice-presidente Ana Martinez ed a quanti hanno permesso che il sogno di onorare Bocelli come merita diventasse realtà” conclude il produttore napoletano.
Uno straordinario coro di bambini venuti apposta da Santa Barbara ha contribuito a rendere tutto più magico con Bocelli visibilmente commosso nell’ascoltare tre dei suoi principali successi intonati sulla strada dai piccoli artisti davanti a circa mille fan accorsi per l’occasione. Poi il discorso di Pascal Vicedomini incentrato sull’orgoglio della culutra italiana a Hollywood e ovunque nel mondo per talenti che continuano a contribuire a scrivere pagine indimenticabili della storia dello spettacolo globale. E ancora il discorso di David Foster sul talento di Andrea Bocelli. Questi gli highlights della mattinata più esaltante dello spettacolo italiano sul Walk of Fame dal 2000, quando fu Sofia Loren ad inaugurare la stella n. 2000 a lei dedicata dall’allora presidente Johnny Grant.
Tra i vari ospiti dell’evento con una presenza record di media (stampa e tv) innanzitutto il produttore Tony Renis con cui Bocelli ha diviso tantissime soddisfazioni professionali (incluso la vittoria del Golden Globe e la candidatura all’Oscar col brano “The Prayer” in duetto con Celine Dion). Poi Franco Nero, Enzo G, Castellari, Elettra Morini, il console generale Nicola Faganello, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a L.A. Francesca Valente e tanti altri.
Tornando ad Andrea Bocelli, dopo il successo planetario di “My Christmas”, l’album uscito lo scorso novembre su etichetta Sugar che ha venduto oltre 4 milioni di copie, un tour in America del Nord che ha registrato il tutto esaurito e la partecipazione ai Grammy Awards dove Bocelli ha cantato insieme a Mary J. Blige per raccogliere fondi in favore delle popolazioni di Haiti.
Oltre 70 milioni di dischi venduti, Bocelli è uno degli artisti italiani più amati al mondo: nell’arco degli anni della sua carriera pop, con gli album “Romanza”, “Sogno”, “Cieli di Toscana”, “Andrea”, “Amore” e l’ultimo “Incanto”, Bocelli si è imposto con il suo stile musicale particolare e innovativo. Per la carriera del repertorio classico, con gli album “Viaggio Italiano”, “Aria”, “Arie Sacre”, “Verdi” e “Sentimento”, così come con “Verdi Requiem”, “La Boheme”, “Il Trovatore” e “Werther”, Andrea Bocelli è diventato l’artista classico di maggior successo di tutti i tempi.